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Descrizione
La parola design appare nella metà del diciannovesimo secolo in un’Inghilterra dove l’industrializzazione solleva interrogativi sulle proprietà formali degli oggetti. Il design si diffonderà rapidamente nei paesi industrializzati nella prima metà del XX secolo, ma soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, quando le accelerazioni economiche incontrano l’aspirazione a un nuovo modo di vivere per il maggior numero. Il campo cronologico di questo libro è dal periodo successivo alla guerra fino ai giorni nostri, che è una sorta di epoca d’oro del design.
Dopo la seconda guerra mondiale, il design si sviluppò sul terreno della modernità e dell’efficienza. Nella ricerca di sfuggire agli stili del passato, il dinamismo dei creatori e degli industriali sta ridisegnando gli oggetti quotidiani: dagli elettrodomestici di Dieter Rams a Braun in Germania, agli oggetti del tavolo Danese in Italia e ai mobili. Charles e Ray Eames per Herman Miller negli Stati Uniti. Nessuna uniformità in questo paesaggio e, dopo la perfezione nordica, l’Italia ha la sua immagine per il dinamismo della sua industria e per le potenti personalità dei suoi progettisti. Nel momento in cui le idee e i modelli sono in circolazione, dagli anni ’80, Philippe Starck, con la sua statura, incarna il design per il grande pubblico.
Nel movimento perpetuo, il design è oggi una piccola parola che copre molti significati. Basato sullo studio dei principali paesi industrializzati e scritto dai migliori specialisti della materia, questo libro consente, con più di 600 illustrazioni, di avvicinarsi alla varietà dei campi coperti dal design inserendoli nel contesto del loro tempo.
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