Descrizione
Il volume, dedicato alla prestigiosa collezione di ceramiche di Riccardo Tondolo, presenta trecento reperti in maiolica e terracotta, collocabili cronologicamente tra il Trecento ed il Novecento, prodotti nelle antiche e più rinomate botteghe italiane, da Faenza allaToscana, dall’Umbria alle Marche, da Napoli alla Sicilia, al Veneto e alla Liguria. Nella collezione sono straordinariamente rappresentate tutte le principali famiglie stilistiche dell’antica arte della maiolica e della ceramica ‘a graffio’, che danno vita, tra ‘500 e ‘600, alla grande stagione dello stile italiano, destinato ad invadere e conquistare paesi e mercati anche lontani, diffondendo modelli e capi di lavoro e imponendo mode e costumi, confermandosi sempre in qualità e gusto altissimi.Il catalogo porta dunque l’attenzione su un patrimonio, quello delle maioliche, così denso di storia, di eventi, di costume e quotidianità, ma anche tanto trascurato dalla stessa ricerca storico-artistica. Le schede, con modi semplici e descrittivi, accompagnano il lettore nel piacere della scoperta di una tra le più straordinarie ed organiche collezioni private esistenti oggi in Italia meridionale – e, al momento, non altrimenti fruibile –, e si offrono quali strumenti per l’ampliamento degli orizzonti dello studio e della ricerca dell’arte maiolicaria italiana. Il fine, primo ed essenziale del collezionista come dell’autrice, è quello di liberare la conoscenza e la comprensione di un formidabile patrimonio culturale dai modi elitari e dalle forme eccentriche con i quali sono ancora oggi affrontate, sottraendo strumenti e frammenti di vita quotidiana del nostro passato ad un sapere esclusivamente iniziatico, per tramutarli definitivamente in eredità collettiva e memoria identitaria.
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