Descrizione
Nato a Firenze da Leonardo di Buonarroto, nipote di Michelangelo, nel 1568, quattro anni dopo la morte del prozio, Michelangelo il Giovane fu, degli immediati successori, l’unico a raccoglierne la prestigiosa eredità artistica e culturale. E lo fece in quanto personaggio di primo piano nella Firenze della prima metà del Seicento, ben introdotto a corte perché favorito della Granduchessa madre Cristina di Lorena e amico personale del Granduca Cosimo II de’ Medici. A lui si deve, com’è noto, la costruzione del palazzo di Via Ghibellina, attuale sede della Fondazione Casa Buonarroti, e la realizzazione delle sale monumentali che nella Galleria hanno il luogo deputato alla celebrazione dell’illustre antenato attraverso un ciclo pittorico e scultoreo che vide, fra il 1613 e il 1635, il concorso dei maggiori artisti allora attivi in Firenze e nel Granducato nella prima metà del Seicento. Gli altri ambienti, del pari sontuosamente decorati, sono dedicati ai personaggi più importanti della famiglia, di nobili origini, alla chiesa fiorentina nell’ambiente adibito a cappella e ai fiorentini illustri distintisi nei vari rami del sapere, raffigurati sulle pareti dello Studio. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra di Casa Buonarroti, permette di stabilire una relazione fra l’ideazione delle opere d’arte, testimoniata dai fogli esposti in mostra qui pubblicati e la realizzazione delle opere di pittura e scultura del piano nobile. Il volume è arricchito da un ricco atlante fotografico inedito e completo delle decorazioni delle sale secentesche di Casa Buonarroti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.