Descrizione
Le stravaganti culture viventi della nobiltà e della ricca borghesia dei secoli passati non erano accessibili ai cittadini comuni e agli abitanti delle campagne. Sebbene la maggior parte della popolazione amasse i mobili fatti di legni nobili come il noce, il mogano o il rovere, la gente non poteva permettersi un simile lusso. Di conseguenza, le persone più povere della città e della campagna, nel tempo, iniziarono a imitare gli arredi nobili delle dimore. I legni non commestibili e teneri come l’abete nativo e spesso, l’abete rosso o il pino erano molto più economici come materiale per la fabbricazione di mobili. A causa del colore più chiaro e della consistenza meno strutturata, questi legni teneri sono stati dotati di portalampada per preservare il legno.
Nel presente libro l’autore traccia questo sviluppo in dettaglio e riconosce il valore culturale dei mobili in legno tenero, che è stato per lungo tempo frainteso. Inoltre, il problema di questi mobili Ablaugens è criticamente illuminato e commentato da vari aspetti. Oltre a preziosi consigli per collezionisti e rivenditori, il lettore riceve anche ampie informazioni su processi e precauzioni nel restauro e nella conservazione di mobili in legno tenero. Un capitolo speciale dettagliato di un restauratore esperto tratta il tema del restauro in modo istruttivo. Un altro capitolo speciale aiuta a identificare e distinguere le specie di legno tenero.
Il focus di questo libro è l’abbondante collezione di mobili in legno di tre secoli e varie regioni della Germania e la monarchia del Danubio, comprese le descrizioni di mobili in cemento per stile, tipo di mobili, età, provenienza e valore. L’esperienza e l’esperienza pluriennale di una giuria di esperti, restauratori e rivenditori competenti arricchiscono il libro e forniscono le descrizioni e i prezzi correnti.
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