Descrizione
Ci affascinano oggi come 500 anni fa: frutti esotici disposti ad arte o piatti con ostriche, composizioni floreali e teschi, anche strumenti musicali e dispositivi scientifici preziosamente decorati. Le cose magiche testimoniano l’eccessiva ricchezza e l’edonismo, nonché la curiosità illuminista e la soggezione religiosa dell’epoca barocca. Questo libro riccamente illustrato, corredato di un glossario illustrato, mette in scena l’importante collezione mondiale di nature morte della Gemäldegalerie Dresden. Il genere viene esaminato in tutte le sue sfaccettature lungo i capolavori unici della pittura olandese e fiamminga. Che significato, che contenuto e che funzione avevano le nature morte, quali allegorie e simboli erano nascosti nei loro messaggi criptati? In che modo il gioco dell’illusione ottica è stato portato agli estremi? Più di 70 nature morte di pittori come Cornelis de Heem, Abraham Mignon, Rachel Ruysch o Frans Snyders della collezione di Dresda offrono una visione unica del periodo di massimo splendore di questo genere magico.
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