Descrizione
Raccolte fra le pagine di questo volume, circa ottocento opere raccontano lo sviluppo di un percorso creativo unico nel panorama artistico italiano, quello del pittore livornese Oscar Ghiglia (1876-1945). Un itinerario tra i più affascinanti e interessanti del ventesimo secolo, non solo in Toscana, non solo in Italia.Ghiglia, pittore che più di ogni altro della sua generazione si dimostra in grado di comprendere la lezione antiaccademica e antieroica di Giovanni Fattori, saprà al contempo interpretare gli stimoli e le suggestioni della modernità, divenendo uno tra i più singolari e originali esponenti della pittura europea del Novecento.
“Egli comprese”, scriverà di Fattori ma anche di sé stesso, “che la pittura è fondata unicamente sulla legge del saper trovare il tono giusto di un colore e costringerlo nel suo giusto spazio […] e che saper fissare sulla tela questi giusti volumi con i giusti valori dei colori, nella giusta distanza fra l’occhio e la cosa che commuove, è avvicinarsi al vero, fare opera d’arte”.
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