Descrizione
In pace o in guerra, la Parigi della prima metà del XX secolo vibra di un’energia febbrile. Le immaginazioni più sfrenate si esprimono in nuove forme i cui creatori provengono da tutta Europa. La sfida dell’industria e le aspettative del mercato nutrono l’architettura e insieme di discipline artistiche, che danno il volto quotidiano ad una città volutamente moderna.
Questa abbondanza viene tracciata secondo il principio di un dizionario, dalla lettera “A”, come la fotografa Laure Albin-Guillot, alla lettera “Z”, come il critico d’arte Christian Zervos, passando per Josephine Baker, Marcel Carné, Coco Chanel , Le Corbusier, Fernand Léger, Adolf Loos, Charlotte Perriand, Helena Rubinstein o Tristan Tzara. Quasi un centinaio di voci compongono un ritratto sotto forma di caleidoscopio ampiamente illustrato. Un reportage fotografico di Antonio Martinelli mostra ciò che il paesaggio architettonico e urbano di oggi rivela sulla Parigi di cento anni fa.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.