Descrizione
Pittore “di grande stranezza e nobile invenzione”, Pietro Paolini nacque a Lucca, in Toscana, dove trascorse gran parte della sua carriera. Lì fondò la prima Accademia di pittura, basata sui principi della rappresentazione ” al naturale ” messi in pratica nella sua bottega di cui facevano parte i fratelli Del Tintore.
Il suo soggiorno a Roma negli anni Venti del Seicento alimentò le influenze caravaggesche delle sue scene di imbroglioni, sensali e indovini in cui sviluppò il suo gusto per lo strano. Fine conoscitore della musica, Paolini è l’inventore di motivi iconografici declinati in molteplici versioni: il liutaio, il suonatore di piva o il suonatore di liuto. La sua arte, venata di neovenezianesimo, offre allegorie dotte, a volte misteriose, e ritratti di studiosi o attori: quello di Fiorilli nei panni di Scaramouche dimostra un’eccezionale profondità psicologica.
Il catalogo ragionato arricchisce il corpus dei dipinti autografi dell’artista con recenti scoperte, pur attribuindo numerose opere alla sua bottega. Mette in luce un’arte complessa, a volte sconcertante sia per la scelta dei soggetti che per la tecnica pittorica, e rivela un pittore di talento, inquietante quanto affascinante, un caravaggesco dello strano.
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