Descrizione
Il libro esamina l’iconografia di tutti i portali della Borgogna romanica indirizzandoli in modo seriale, secondo i loro temi, prima di considerarli separatamente come tanti programmi unici.
Nel campo della scultura romanica, la Borgogna è indiscutibilmente una delle terre più fertili, con centinaia di capitali e una cinquantina di portali storici. L’iconografia di questi portali non è mai stata oggetto di uno studio complessivo. Questo libro colma così questa importante lacuna attraverso un approccio originale che consiste nello studiare separatamente temi e programmi. Questo metodo, che ha già mostrato la sua rilevanza nell’analisi dei capitelli romanici di Borgogna, rende possibile comprendere i programmi più rudimentali attraverso quelli che incorporano componenti iconiche più esplicite, e quindi tentare di identificare significati generici condivisi dalla totalità. o, almeno, dalla maggior parte delle opere appartenenti alla stessa serie. È quindi più facile rilasciare, in una seconda volta,
Il primo capitolo di questo libro è dedicato alla genesi e allo sviluppo dei portali romani della Borgogna, con lo scopo di collocarli nel loro contesto cronologico e artistico. I capitoli centrali, che costituiscono il cuore dello studio, affrontano i temi principali, confrontandoli sistematicamente con i testi, la tradizione iconografica e il contesto storico e culturale: l’Ascensione e le teofanie derivate dall’Ascensione, dal Giudizio infine, la Pentecoste di Vézelay e la Madonna col Bambino. Il sesto e ultimo capitolo tratta di ogni portale del corpus in ordine alfabetico, riassumendo solo brevemente le conclusioni dei capitoli precedenti, che consente di concentrarsi sulle caratteristiche originali dei programmi. Il lettore più particolarmente interessato a un portale può quindi accedere alle informazioni principali su di lui. Questo libro è in definitiva il primo a offrire un panorama completo e uno studio approfondito dell’iconografia dei portali romani della Borgogna.
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