Descrizione
Conosciuto e ammirato in tutto il mondo, come testimoniano le grandi collezioni create in Europa, negli Stati Uniti o in Giappone, Auguste Rodin (1840-1917) è oggi un vero precursore della scultura moderna e contemporaneo. Se i suoi primi capolavori sono segnati dal riferimento al Rinascimento e a Michelangelo, la sua arte emerge gradualmente da qualsiasi contenuto pedagogico o aneddotico a favore del desiderio di esprimere i sentimenti con cui tutto il corpo compete. Con il suo rinnovato approccio alla tecnica del gesso, il suo uso diffuso del multiplo e della figura parziale, fa della scultura, nella sua materialità, il vero soggetto dell’opera.
In questo libro, l’autore offre al lettore una rinnovata visione del suo lavoro di scultore tanto quanto un disegnatore. Tornando ai famosi traguardi che hanno segnato gli spiriti – tra cui la Porte de l’Enfer, i borghesi di Calais o The Thinker – l’autore illumina molte fonti inedite del creatore, la sua lunga riflessione su la figura parziale, le sue posizioni estetiche alla fine della sua carriera o la diffusione del suo lavoro.
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