Descrizione
Esplora l’uso e l’effetto dell’illusione della parola e del suono nella scultura europea del tardo medioevo.
Sfida i tradizionali confini nazionali dell’arte pre-Riforma, seguendo temi provenienti dall’Europa settentrionale, dalla Penisola iberica e dall’Italia.
Speaking Sculptures in Late Medieval Europe esplora il motivo della bocca aperta degli scultori medievali. La modalità del discorso, come viene chiamata in questo libro, è più di un espediente illusionistico o uno stratagemma affettivo per favorire la risposta emotiva dell’osservatore. Qui si dimostra che ha un significato più profondo come agente di coinvolgimento e persuasione. Attraverso l’evocazione del suono, le sculture parlanti hanno favorito in modo fantasioso una relazione uditiva tra la scultura e l’osservatore.
Esplorando un’ampia gamma di aree geografiche, questo lavoro dimostra che la modalità di parola nella scultura non era un fenomeno isolato, ma un espediente familiare in molte aree dell’Europa tardogotica. Evidenziando esempi del XIV, XV e inizio XVI secolo, così come precedenti chiave del XIII secolo, Speaking Sculptures in Late Medieval Europe esplora gli usi e gli scopi di questa retorica silenziosa e l’agenzia che implica all’interno dell’occhio e dell’orecchio del periodo dell’Europa cattolica pre-Riforma.
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