Descrizione
Sono qui pubblicate le comunicazioni presentate al Convegno su Sebastiano Ricci tenutosi alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia il 14-15 dicembre 2009.
Dagli interventi, la figura di Sebastiano Ricci si conferma come una delle maggiori personalità artistiche a livello europeo tra Sei e Settecento.
Assimilando le più importanti esperienze precedenti, dapprima nel suo continuo vagare da Venezia attraverso l’Italia – tra Bologna e Parma, Torino, Milano e Roma e infine Firenze – poi richiesto ovunque in Europa, da sovrani e intendenti d’arte – a Vienna, Parigi e Londra – l’artista riuscì a creare una pittura che per leggerezza, fantasia, libertà coloristica ha pochi eguali, pervasa di una grazia ormai rococò, in anticipo addirittura sulle invenzioni di Antoine Watteau.
Sfogliare il volume significa imbattersi in novità molteplici, dalle precisazioni d’archivio, agli inediti, come l’eccezionale Marte curato da Peone, a riflessioni iconografiche, a incursioni a Napoli, in Lombardia, a Vienna, in area germanica, a Londra fino alla Russia.
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