Descrizione
Il volume accompagna la nuova mostra monografica della Fondazione Magnani Rocca, volta a celebrare l’intera attività artistica di Gino Severini. Allievo di Giacomo Balla, il pittore cortonese aderì inizialmente al movimento futurista e al Cubismo per poi avviare un’inquieta ricerca di “perfezione nella contemporaneità”, inizialmente attratto dalle rotture linguistiche dell’avanguardia e in seguito concentrato nel perseguimento di un nuovo equilibrio d’ispirazione classica ma non vuotamente classicista.
L’eclettica produzione di Severini abbraccia le forme espressive più disparate, spaziando dal ritratto alla natura morta, dalle grandi decorazioni murali al libro d’artista, tracciando così una perfetta parabola di protagonista del Novecento.
A fianco di due importanti opere presenti nella collezione permanente della Fondazione – la Danseuse articulée del 1915, capolavoro futurista, e la matissiana Natura morta con strumenti musicali – sono qui presentate circa cento opere, fra dipinti e lavori su carta di dimensioni importanti, compresi alcuni studi preparatori che integrano significativamente la sequenza delle opere su tela o tavola.
L’eclettica produzione di Severini abbraccia le forme espressive più disparate, spaziando dal ritratto alla natura morta, dalle grandi decorazioni murali al libro d’artista, tracciando così una perfetta parabola di protagonista del Novecento.
A fianco di due importanti opere presenti nella collezione permanente della Fondazione – la Danseuse articulée del 1915, capolavoro futurista, e la matissiana Natura morta con strumenti musicali – sono qui presentate circa cento opere, fra dipinti e lavori su carta di dimensioni importanti, compresi alcuni studi preparatori che integrano significativamente la sequenza delle opere su tela o tavola.
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