Descrizione
VOLUME PRIMO
P A R T E P R I M A
Capitolo Primo
La “sfortuna storica” di Montelupo
Una “scoperta mancata”
Montelupo “terra fiorentina”
La memoria del quotidiano
La dispersione delle testimonianze materiali
Le occasioni perdute. I “boccali” di Montelupo e la fantasia come documento storico
Il “problema Montelupo” agli esordi della storiografia ceramologica europea
Da Giuseppe Palagi ad Angelo Genolini: la forza della tradizione
La polemica su Cafaggiolo ed il mito della “fornace medicea”
La ricerca erudita: Gaetano Milanesi e Gaetano Guasti
Wilhelm Bode e le origini della maiolica in Toscana
Nel ventennio fascista: Montelupo nei Corsi di Storia della Ceramica Italiana al Museo delle Ceramiche di Faenza
Chompret ed il connaisseur della ceramica
Un collezionista di nome Galeazzo Cora nelle “certezze” storiche dell’Italia del secondo dopoguerra
La Storia della Maiolica di Firenze e del Contado
Lo scavo del “pozzo dei lavatoi” e l’inizio delle ricerche archeologiche in Montelupo
La fine di un sogno
Chi fa da sé… La memoria storica di Montelupo nelle mani della gente comune
Capitolo Secondo
Montelupo e Bacchereto
Note alla Parte Prima
P A R T E S E C O N D A
Capitolo Primo
Quasi un introduzione: origini, modelli, classificazione
Produzioni precedenti la maiolica arcaica
Capitolo Secondo
Influenze e modelli
Per una nuova classificazione
Maiolica arcaica
Maiolica arcaica bleu
Zaffera a rilievo
Zaffera a basso rilievo
Zaffera tricolore
Maiolica arcaica tricolore
Floreale
Decori in azzurro prevalente
Note alla Parte Seconda
P A R T E T E R Z A
Capitolo Primo
La produzione ceramica: generi, gruppi e sottogruppi
Genere 1. Maiolica arcaica
Genere 2. Maiolica arcaica bleu
Genere 3. Zaffera a rilievo
Genere 4. Zaffera a basso rilievo
Genere 5. Zaffera tricolore
Genere 6. Maiolica arcaica tricolore
Genere 7. Floreale verde
Genere 8. Floreale “a zaffera”
Genere 9. Floreale bleu
Genere 10. Decori in azzurro prevalente
Genere 11. Lustro metallico
Genere 12. Imitazione del lustro metallico
Genere 13. Foglia di prezzemolo
Note alla Parte Terza
VOLUME SECONDO
P A R T E P R I M A
Capitolo Primo
Il “lungo XVI secolo” (1480-1630)
La periodizzazione delle attività
Le fasi di medio periodo. La crescita iniziale (1480-1540)
Le fasi di medio periodo. Le prime difficoltà e le strategie di risposta dei vasai di Montelupo (1540-1590)
Le fasi di medio periodo. L’avvio della crisi (1590-1630)
Capitolo Secondo
Montelupo ed i centri ceramici regionali tra crisi e ripresa economica della Toscana (1630-1768)
La ceramica nell’Inchiesta sullo stato delle manifatture (1765-1768)
I documenti dell’Inchiesta del 1765-1768
La circolazione dei prodotti ceramici nella “bilancia commerciale” del 1762
I documenti della “bilancia commerciale” del 1762
Tabelle ricavate dalla “bilancia commerciale” del 1762
Note alla Parte Prima
P A R T E S E C O N D A
Capitolo Primo
La maiolica del primo Rinascimento
I primi decori rinascimentali
Genere 15. Bleu robbiano
Genere 16. Imitazione della foglia valenzana
Genere 17. Derivati dell’imitazione della foglia valenzana
Genere 18. Fasce geometriche
Capitolo Secondo
Standardizzazione produttiva e nuovo linguaggio decorativo
Genere 19. Settori puntinati
Genere 20. “Penna di pavone”
Genere 21. “Palmetta persiana”
Genere 22. Floreale evoluta
Genere 23. Contorno a ghirlanda
Genere 24. Reticolo puntinato
Genere 25. Nastri
Genere 26. Fascia con “ovali e rombi”
Genere 27. Fascia con “ovali”
Genere 28. Stemmi e cimieri
Genere 29. Armi e scudi
Genere 30. Armi e tamburi
Genere 31. Figurato
Genere 32. Girali fioriti
Genere 33. Grottesche
Genere 34. Fascia con “bleu graffito”
Genere 35. Decori atipici con stemmi
Genere 36. Corone di foglie
Genere 37. Emblemi conventuali
Genere 38. Piatti baccellati
Genere 39. Lustro metallico
“Famiglia Bleu”, Cronologia della “Famiglia Bleu”
Genere 40. Motivi vegetali della “famiglia bleu”
Genere 41. Armi e trofei della “famiglia bleu”
Genere 42. Motivi vegetali della “famiglia bleu” e “nodo orientale”
Genere 43. “Nodo orientale” della “famiglia bleu”
Capitolo Terzo
Ceramiche ingobbiate
Genere 1b. Banda alternata in verde e manganese
Genere 2b. Contorno “a ovali”
Genere 3b. Nastro
Genere 4b. Ghirlanda con nodi
Genere 5b. Ghirlanda
Genere 6b. Settori piramidali
Genere 7b. Foglia cardiforme evoluta
Genere 8b. Fascia di petali
Genere 9b. Settori “a metope”
Genere 10b. Settori calligrafici
Genere 11b. Archeggiature ” a petalo” puntinate e sovrapposte
Genere 12b. Piumaggio scalfito
Genere 13b. “Monticelli”
Genere 14b. Bordo filettato
Genere 1c. Marmorizzata
Genere 1d. Schizzata ad ingobbio colorato sotto vetrina
Genere 2d. Schizzata e pennellata
Capitolo Quarto
La maiolica del tardo Rinascimento
Genere 44. Maiolica schizzata
Compendiarizzazione della “famiglia bleu”
Genere 45. Compendiario della “famiglia bleu”
Genere 46. Istoriato
Genere 47. Smalto colorato
Genere 48. Fascia in arancio con fregi in nero
Genere 49. Fruttiere farcite
Genere 50. Piatti pseudobaccellati
Genere 51. “Tamburi” evoluti
Genere 52. Crespine “a quartieri”
Genere 53. “Estenuazione” dei motivi rinascimentali
Genere 54. Spirali arancio
Genere 55. Strisce policrome
Genere 56. Nodo orientale evoluto
Genere 57. Fondale in “bleu graffito”
Genere 58. Foglia bleu
Genere 59. Foglia con frutta policroma
Genere 60. Bianchi
Genere 61. Compendiario
Genere 62. Compendiario “a settori”
Genere 63. Figurato con fascia arancio
Genere 64. Settori contrapposti
Genere 65. Raffaellesca
Capitolo Quinto
La maiolica del pieno XVII e del XVIII secolo
Genere 66. Vassoi baccellati
Genere 67. Figurato atipico
Genere 68. Figurato tardo
La crisi e lo scadimento del repertorio decorativo
Genere 69. Figurato atipico dell’ultima fase
Il Settecento
Genere 70. Foglia verde
Genere 71. Decoro “a stemmi”
Genere 72. Spirali verdi
Genere 73. Compendiario finale
Genere 74. Mazzetto fiorito bleu
Genere 75. Mazzetto fiorito verde
Genere 76. Cerchiatura segmentata
Genere 77. Mazzetto policromo con corolle
Genere 78. Figurato finale
Genere 79. Monocromi bianchi
Genere 80. Uccellino centrale
Genere 81. Monogrammi e date
Genere 82. Rametto fiorito
Note alla Parte Seconda
Le farmacie ospedaliere e conventualiCapitolo Primo – Le farmacie ospedaliere
La farmacia dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze
La spezieria dell’ospedale del Ceppo di Pistoia
Le ceramiche della spezieria dell’ospedale di Santa Fina in San Gimignano
La farmacia dell’ospedale Serristori di Figline
Capitolo Secondo – Le farmacie conventuali
La farmacia di Santa Maria Novella di Firenze
Le ceramiche della farmacia di San Marco
Note alla Parte PrimaP A R T E S E C O N D A
Le maioliche da farmaciaCapitolo Primo – Maioliche medievali e primo-rinascimentali
Contenitori farmaceutici in “maiolica arcaica”
Maioliche “a zaffera”
Produzioni in “azzurro prevalente”: albarelli pseudocufici
Altre maioliche in “azzurro prevalente”
Foglia d’edera e maioliche policrome
Maioliche con “zaffera a basso rilievo”
Floreale del primo periodo
Foglia di prezzemolo
Foglia di vite
Motivi di passaggio
Maioliche del primo periodo rinascimentale
Capitolo Secondo – Maioliche del XVI e XVII secolo
Maioliche farmaceutiche con fondale “bleu graffito”
Porcellana “evoluta”
La farmacia dei “santi medici”
Estenuazione dei motivi rinascimentali
Decori “minori”
Maioliche “a foglie”
Girali foliati “a risparmio”
La “raffaellesca” e le ultime forniture per San Marco
Gli ultimi “fornimenti” da spezieria
Note alla Parte SecondaP A R T E T E R Z A
Le produzioni “minori”Capitolo Primo – Orci maiolicati e produzioni plastiche
Orci maiolicati
Produzioni plastiche
Targhe devozionali in maiolica
Stemmi maiolicati
Capitolo Secondo – Pavimenti maiolicati
I primi pavimenti smaltati di Montelupo
Il pavimento della cappella della villa La Casarotta di San Casciano
Altre testimonianze del XVI secolo
I pavimenti maiolicati per gli appartamenti di Maria de’ Medici
Il pavimento dell'”alcova del papa” in palazzo Corsini a Firenze
Il pavimento della “Sala della stufa” in Palazzo Pitti
Reperti di Montelupo non riferibili a complessi pavimentali noti
Di alcuni pavimenti maiolicati in villa Medici a Fiesole
Capitolo Terzo – Terrecotte e ceramica invetriata
La tradizione della terracotta a Montelupo
La ceramica invetriata da cucina
Note alla Parte Terza
Famiglie di vasai cognominati: genealogia, storia e documentiAccatti
Amadori
Ammannati
Bandini
Bartoloni
Becarelli
Becossi
Bernazzini
Berti
Bianchi-Del Migliore
Bini
Bitossi
Brinati
Brizzelli
Cai
Calabranci
Cappiardi
Casini
Ciaini
Consorti
Corradini
Costoli
Cozzetti
Del Nano
Dendi
Dori
Fattorini
Ferruzzi
Giorgi
Grazzini
Lapi
Lazzeri
Lippi
Lotti Carafulli
Lotti
Maffei “Franceschi”
Maffei
Marmi
Masini
Masotti
Mazzuoli
Monti
Nelli “da Bacchereto”
Paolotti
Papini
Patani
Pazzini
Pelamatti
Pescioni
Pieri
Pini
Polverosi
Salvini
Sartori
Spigliati
Tenducci
Tofani
Tosi
Ughi
Vestri
Zamperini
P A R T E S E C O N D ACapitolo Primo
Famiglie di vasai non cognominati: genealogia, storia e documenti
Discendenti di Nardo di Pippo
Discendenti di Bartolomeo d’Antonio
Discendenti di Niccolò da Capraia
Discendenti di Bastiano di Bartolomeo
Discendenti di Battista di Matteo
Discendenti di Biagio di Domenico
Discendenti di Chirico di Giovanni
Discendenti di Falconetto di Domenico
Discendenti di Matteo di N.N. da Montelupo
Discendenti di Cristofano di Lapo
Discendenti di Lorenzo di Giovanni
Discendenti di Lorenzo di Lorenzo
Discendenti di Bartolomeo di Guido da Capraia
Discendenti di Francesco di Nicola
Discendenti di Papi di Luca
Discendenti di Matteo di N.N. da Samminiatello
Discendenti di Domenico di Francesco
Capitolo Secondo
Vasai e proprietari di fornaci senza discendenza documentata: storia e documenti
Indice delle fonti documentarie per vasai
Capitolo Terzo
Enti ed istituzioni proprietari di botteghe e/o fornaci
Domenicani di Santa Maria Novella
Capitani d’Orsanmichele
Chiesa di San Giovanni Evangelista di Montelupo
Monache del Monastero del Paradiso
Compagnia di San Lorenzo
P A R T E P R I M A
Tecnologia ed organizzazione della produzione
Botteghe e fornaci
Documenti
Statuto dell’arte degli orciolai
Il “Trust Antinori”
Inventari di fornace
Scritte di locazione
Raccolta di voci lessicali relative alla produzione, alla tecnologia, all’organizzazione del lavoro ed al commercio delle botteghe di Montelupo
Note alla Parte Prima
P A R T E S E C O N D A
Indagine archeometrica sulle ceramiche di Montelupo
Note alla Parte Seconda
P A R T E T E R Z A
Committenti e committenza
Emblemi, imprese e stemmi di committenti: la documentazione iconografica
La committenza ecclesiastica:
Badia a Settimo
Certosa di Firenze
Mantellate di Firenze dette “di Chiarito”
S. Donato in Polverosa di Firenze
S. Francesco di Prato
S. Marco di Firenze detto “l’Osservanza”
S. Maria Novella di Firenze
La committenza ecclesiastica generica:
Olivetani
Francescani
La committenza ecclesiastica non individuata
Le fraternite laiche
Compagnia di San Lorenzo di Montelupo
Compagnia dello Spirito Santo di Montelupo
Disciplinati di San Jacopo di Firenze
Le Comunità
Artimino
Colle Val d’Elsa
Montelupo
La committenza laica: produzione vascolare e stemmi maiolicati
Albizi
Alessandri
Altoviti-Ridolfi di Borgo
Ambrogi
Antinori
Bartoli
Bartolini-Baldelli
Biliotti
Bini di Firenze
Bonafede
Brandi
Canigiani
Capponi
Cocchi
Dalle Pozze
Del Benino
Del Troscia
Dovizi
Fieravanti
Grifoni di San Miniato
Guidetti
Groppi
Lamberti di Firenze
Machiavelli
Manni
Marmi
Medici
Medici-Asburgo-Lorena
Medici-Salviati
Minerbetti
Nerli
Pandolfini
Paulini
Peruzzi
Pucci
Rinuccini
Rosselli
Salviati
Spina
Strozzi
La committenza laica non individuata o incerta
La committenza ospedaliera:
Ceppo di Pistoia
Innocenti di Firenze
Santa Chiara di Pisa
S. Fina di San Gimignano
Serristori di Figline
S. Maria Nuova di Firenze
Cavalieri di Malta
Ceramiche per esercizi di spezieria individuati:
Spezieria dell’Oca
Spezieria della Colonna
Spezieria di San Cristoforo
All’insegna del Re
Ceramiche per esercizi di spezieria non individuati
P A R T E Q U A R T A
Marche di Bottega
Recensioni
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