Descrizione
Una retrospettiva fondamentale sulla pittrice Art Déco che esplora le sue identità intersezionali
Tamara de Lempicka (1894–1980), la “Baronessa con un pennello”, è spesso considerata una delle artiste più celebrate dell’Art Déco, sebbene il suo lavoro trascenda la categorizzazione, incorporando elementi del Cubismo e del Neoclassicismo in una miscela distintiva e sensuale di forma e funzione. I dipinti di Lempicka, tra cui un autoritratto come conducente di una Bugatti verde lucida, spesso raffigurano donne abbaglianti e sicure di sé, che trasudano eleganza e sessualità trasgressiva, combinando al contempo il moderno con il classico.
Questa splendida rassegna presenta l’intero arco della carriera di Lempicka nel contesto della sua vita e della sua identità in evoluzione, comprese le sue origini polacche e russe, i suoi matrimoni e altre relazioni e il suo periodo in Francia, Italia e Stati Uniti. Questo libro si snoda cronologicamente attraverso tre sezioni che segnano le fasi della vita dell’artista e l’evoluzione del suo stile artistico, con particolare attenzione alla sua eredità ebraica, alla sua espressione di genere e alla sua sessualità.
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