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Descrizione
Dedicato all’effervescenza della produzione di opere in ceramica negli anni ’50 a Vallauris, questo catalogo, attraverso la presentazione di quasi 300 opere e documenti, mette in evidenza l’attrattiva della città nel secondo dopoguerra e il suo know-how nella creazione di ceramica.
Gli anni del dopoguerra sembrano essere un momento mitico in cui tutto sembra combaciare per far rivivere la città della ceramica e dare vita a uno slancio creativo senza pari.
Così, gli anni ’50 hanno visto l’istituzione di una nuova generazione di creatori che sfruttano le risorse locali, fabbriche precedentemente installate a Vallauris che hanno mantenuto le loro attività e nuove che si sono sviluppate, mentre l’aura di Picasso, installata a Madoura, attira i suoi amici poeti e pittori. A poco a poco si instaura un modus vivendi, dove da dieci anni, tra convivenza – più o meno accettata – e collaborazione, tra tradizione e innovazione, si svolgono incroci e incontri in un clima insieme di lavoro e di festa.
Vallauris si presenta come una vera e propria città laboratorio, ricca di incontri, nuove idee e sperimentazioni.
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