Descrizione
Giovanni Ambrogio Figino (1552/53–1608) è stato uno dei pittori più in vista della Milano del XVI secolo. Allievo del pittore, trattatista e poeta Giovan Paolo Lomazzo, Figino ne ereditò la cultura complessa e sfaccettata, in cui l’ammirazione per Leonardo e i leonardeschi lombardi si univa all’imitazione di Raffaello e Michelangelo. Pittore dal talento notevole e disegnatore raffinatissimo, Figino ebbe un rapporto privilegiato con poeti e letterati (Tasso e Marino cantarono le sue opere) e fu probabilmente l’autore della prima “natura morta” della storia dell’arte. Nella Lombardia di fine ’500, il giovane Caravaggio ne ammirò le opere, ispirandosi più volte alle sue composizioni.
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