Descrizione
Questo libro è rivolto agli amanti degli appassionati di antichità e zoologia, nonché a una combinazione dei due. Ci vuole un approccio originale, rigorosamente scientifico e divertente a 120 monete coniate dalla Repubblica romana raccolte da tre generazioni di illuminati dilettanti, oltre a intagli, cammei e pâtes de verre. I denari d’argento non avevano semplicemente lo scopo di facilitare le transazioni commerciali, pagare l’esercito e ricevere i pagamenti delle tasse: erano anche veicoli di propaganda politica, credenze religiose e storie o leggende utilizzate per rafforzare la reputazione delle famiglie che desideravano ottenere fama. Individui raffinati incidevano un animale o altra rappresentazione sul loro sigillo, un’immagine che speravano avrebbe offerto protezione, conforto e fiducia in se stessi – in breve una sorta di rassicurazione. In alcuni casi hanno fatto copie in vetro per dare ai loro amici, un’indicazione di quanto questi oggetti e i loro vari significati siano un’inestimabile, oltre che inesauribile fonte di informazione.
Ideato dal collezionista, Carlo-Maria Fallani, De l’aigle à la louve[From the Eagle to the She-Wolf] prende l’approccio originale di confrontare monete con intagli e cammei decorati con lo stesso soggetto. Come il testo che li accompagna, le fotografie scattate da Luigi Spina danno vita a queste antichità, scatenandole da un silenzio durato circa duemila anni.
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