Descrizione
Discendente di una tra le più importanti dinastie di scultori attive in Italia tra Sei e Settecento, Giovanni Baratta fu a capo del primo importante studio di scultura basato a Carrara, la città del marmo. Negli anni giovanili lambiente artistico fiorentino ed il sofisticato mondo dei cortigiani medicei ispirarono lo scultore a sperimentare ardite soluzioni formali e soggetti raffinati e a creare alcuni tra i capolavori assoluti della decorazione a stucco italiana di primo Settecento. La natura delle commissioni, la composizione della bottega, lorganizzazione del lavoro ed i rapporti con i committenti subirono tuttavia un progressivo cambiamento nella stagione matura, quando lindustria del marmo inizió a guidare le scelte dello scultore. Questo studio mostra come levoluzione della carriera di Baratta – attraverso la grande decorazione scultorea e architettonica per le corti europee, la collaborazione con Filippo Juvarra ed il mercato del marmo – rifletta la risposta dello scultore alle sfide dellagone artistico italiano ed europeo e getti nuova luce sulla storia materiale e sociale della scultura.
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