Descrizione
La collezione D’Errico costituisce uno dei più cospicui patrimoni presenti nel Mezzogiorno. Conservatasi grazie alla lungimiranza e alla consapevole sensibilità culturale del fondatore Camillo D’Errico, che volle la sua raccolta e biblioteca trasformate in Ente Morale “Biblioteca e Pinacoteca D’Errico”, dal 1968 è ufficialmente in affidamento al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Matera. Rimasta per lo più sconosciuta, se ne propone una prima sistemazione catalogica, relativamente ai dipinti napoletani del ‘600 e del ‘700, che costituiscono la parte preponderante della collezione. Il materiale offre spunti di discussione per alcuni nodi problematici della storia artistica napoletana di quei due secoli e per l’attribuzione di alcuni dipinti, sui quali, pure, non è mancata l’attenzione della critica.
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