Descrizione
Nella storia della pittura emiliana la natura morta ricopre un ruolo di particolare importanza, considerata come genere a sé stante, al quale si dedicano appositi specialisti, ma nel quale si cimentano anche artisti dediti alla più nobile pittura “di figura”.
Il volume costituisce il primo repertorio completo sulla natura morta in Emilia e in Romagna fra XVII e XVIII secolo; vengono analizzati i principali centri di produzione nel territorio, l’attività dei pittori (con schede biografiche sui singoli artisti) e il collezionismo, al fine di restituire una “geografia” esatta di questo genere pittorico in Emilia Romagna.
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